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Prescrizione biennale
L’ARERA con Deliberazione 547/2019/R/IDR (integrata con la Deliberazione 610/2021/R/IDR) ha approvato le disposizioni per il rafforzamento delle tutele a vantaggio dei clienti finali nei casi di fatturazione di importi risalenti a più di due anni, in applicazione delle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/17), modificata dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160/2019).
Gli utenti che rientrano in una delle categorie individuate dalla regolazione possono eccepire la prescrizione biennale relativamente a tali importi, utilizzando il modulo presente in bolletta o scaricandolo QUI.
Le categorie oggetto della prescrizione sono:
- Utenti domestici;
- Professionisti, come definiti dall’art.3, comma1, lett. c) del Codice del Consumo: persona fisica o giuridica “che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario”;
- Microimprese, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE: impresa che occupa “meno di 10 persone e realizzi un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro”.
Pavia Acque effettua almeno due tentativi all’anno per la rilevazione dei consumi, al fine di fatturare regolarmente sulla base di letture reali. Per ogni tentativo di lettura fornisce all’utente anche un contatto diretto del letturista, al fine di facilitare la lettura, che in ogni caso è possibile anche mediante autolettura, secondo i canali messi a disposizione.
Si ricorda che, soprattutto in presenza di contatore non accessibile o parzialmente accessibile, il ripetuto e doloso diniego agli operatori di Pavia Acque all’accesso al contatore può costituire motivo di sospensione della fornitura (art. 23 Regolamento d’Utenza), oltre che causa di sospensione del diritto di eccepire la prescrizione biennale degli importi fatturati e di esclusione dalle tutele previste in caso di perdita occulta, come previsto dall’art. 11 del Regolamento d’Utenza.