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74 classi delle scuole pavesi aderiscono al progetto “Pavia d’acqua”

Sono 74 le classi delle scuole pavesi che si sono iscritte a “Pavia d’acqua”, il progetto di educazione ambientale dedicato agli studenti degli istituti di ogni ordine e grado, promosso da Pavia Acque in collaborazione con il Centro di Ricerca sulle Acque – CRA.
L’iniziativa, che intende valorizzare le realtà ambientali (il fiume Ticino e la roggia Vernavola) a chilometro zero, ricche di tradizione e storia, è stata proposta agli insegnanti all’inizio di settembre 2022, con scadenza per le adesioni il 30 settembre 2022.     
    
“Dopo una decina di giorni erano già arrivate una quarantina di adesioni – racconta il prof. Renato Sconfietti, Presidente del CRA – a fine settembre siamo arrivati a 74 classi, ben oltre le aspettative.
Hanno aderito 7 scuole dell’infanzia, quasi tutte comunali, con 16 classi, 5 primarie con ben 21 classi, 2 secondarie di I° grado con 14 classi e 3 secondarie di II° grado con 23 classi, di cui tutte le prime dei licei Taramelli, Foscolo e Copernico”.

“Siamo felici che il progetto stia riscontrando successo in termini di numeri – ha spiegato Karin Eva Imparato, Presidente di Pavia Acque – perché ha l’obiettivo importante di promuovere la conoscenza del territorio locale legato soprattutto alla risorsa “acqua”, elemento prezioso da salvaguardare per le future generazioni. E’ un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto e che nasce dalla sinergia tra Pavia Acque e il Centro di Ricerca sulle Acque – CRA”.

Il percorso con maggiori adesioni è stato “Il Ticino incontra la città”, che non prevede l’utilizzo di mezzi di trasporto: un tour centrato soprattutto sulle rive di Borgo Ticino fino alla lanca nota come “Baia del Re”, ricostruita pochi anni fa e localizzata vicino al ponte ferroviario. Il liceo Copernico e qualche classe della primaria hanno scelto “Dal Ponte Coperto al meandro della Sora”, lungo il quale si passa dal tratto più urbanizzato del Ticino fino al Parco della Sora, visitando diversi habitat e microambienti perifluviali.
Per le scuole dell’infanzia la proposta “Gli ambienti d’acqua vicino a noi” punta ad una personalizzazione del percorso concordata con gli insegnanti, in modo da ridurre gli spostamenti e valorizzare i luoghi più vicini: il Naviglio alla confluenza o in zona Darsena, il Ticino in Borgo oppure fra i ponti in sponda sinistra, le lanche sotto il terrazzo fluviale a Montebolone e il Parco della Sora.
Numerosi interventi a scuola con le relative uscite sono già stati portati a termine e altri sono in programma fino all’imminenza delle vacanze natalizie. Più della metà, però, saranno avviati a partire dai mesi di febbraio-marzo del prossimo anno. Il gradimento finora è stato decisamente positivo.

Qualche richiesta non è stata accettata perchè oltre i termini previsti. “Ci è spiaciuto lasciar fuori qualcuno – precisa Sconfietti – ma abbiamo preso la data di scadenza come termine tassativo per evitare di aumentare ancora di più le difficoltà nella gestione di un numero così grande di adesioni; per fortuna i docenti hanno mostrato tanta disponibilità nel concordare date e modalità di intervento, in modo da accontentare tutti. Per il prossimo anno scolastico la proposta si ripeterà e terrà conto della esperienza del primo anno, fin qui molto coinvolgente”.